La Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM) è una delle più vecchie società superspecialistiche essendo stata fondata a Firenze nel 1962, sotto la spinta di Oscar Scaglietti, da un gruppo di cultori della materia: Augusto Bonola, Giorgio Brunelli, Aldo De Negri, Leonardo Gui, Germano Mancini, Umberto Mangini, Ezio Morelli e Filippo Morricone.
Il primo Presidente è stato Augusto Bonola Direttore della Clinica Ortopedica di Modena mentre quello in carica è il dottor Bruno Battiston di Torino.
Lo scopo della SICM, che conta attualmente più di 1000 soci, è promuovere in Italia lo sviluppo della fisiopatologia dell’arto superiore e delle tecniche chirurgiche e riabilitative dell’arto superiore e della mano, raccogliendo i cultori della materia per liberi scambi di idee e programmi di studio, in collaborazione anche con colleghi stranieri. Si propone inoltre di formare giovani medici interessati ad approfondire le conoscenze in chirurgia della mano ed è per questo che la SICM bandisce due Borse di Studio di 10.000 euro ciascuna per permettere loro di frequentare i migliori Centri in Italia. Organizza un Corso di dissezione anatomica e chirurgica dell’arto superiore (cadaver lab) e un Corso avanzato teorico- pratico di microchirurgia.
La SICM edita una rivista, Rivista Italiana di Chirurgia della Mano, con 3 fascicoli annuali e organizza annualmente un Congresso Nazionale.
Fa parte della Federazione Internazionale delle Società di Chirurgia della Mano (IFSSH) e della Federazione Europea (FESSH) e come Gruppo Italiano studio chirurgia della mano (GISCM) è affiliata alla SIOT.
In questa What’s new vengono presentate alcune novità in tema di terapia chirurgica, di impiego dell’artroscopia in chirurgia del polso e della mano, ed infine del trattamento delle fratture e pseudoartrosi dello scafoide.