Vittorio Putti e i sus discipulos: un legame scolpito nel bronzo!

Nunzio Spina

Macerata

DOI 10.32050/0390-0134-206

Sono là a fargli compagnia da più di mezzo secolo. Una alla destra, l’altra alla sinistra. Fisse e resistenti come impettite sentinelle. Il candido busto di Vittorio Putti signoreggia ancora, nella sua nicchia, lungo il corridoio monumentale dell’Istituto Rizzoli, con quello sguardo sereno e quelle grandi mani che si posano su un bimbo malformato. Ai lati, eccole, due targhe in bronzo, che fanno un po’ da cornice al quadro. Arrivate da lontano, in tempi diversi, hanno conquistato quella posizione di privilegio, e non l’hanno più abbandonata. 

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