Uso delle immagini fotografiche di reperti clinici

Luigi Orlando Molendini 1, Ernesto Macrì 2

1 Consulente ospedaliero - Studio Medico Legale Associato Molendini; 2 Consulente legale SIOT

DOI 10.32050/0390-0134-160

Da sempre ci si avvale in ambito clinico dell’utilizzo di immagini fotografiche (e video) per registrare e documentare reperti clinici (ad esempio lesioni cutanee, immagini endoscopiche, campi operatori), come supporto mnemonico che integra il testo scritto. Nel corso degli ultimi anni questa modalità di documentazione è incrementata esponenzialmente, in termini di volumi e soprattutto di diffusione a terzi delle immagini, come conseguenza della disponibilità di dispositivi individuali a basso costo e di facile impiego in grado di acquisire immagini di elevata qualità e dell’utilizzo di piattaforme social da parte di professionisti sanitari, pratica che è in costante aumento. 

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