Trattamento del tumore a cellule giganti (TCG) del radio distale: studio multicentrico

The treatment of the distal radius giant cell tumor of bone: a multicentric study

Eleonora Marini 1, Primo Andrea Daolio 1, Giuseppe Bianchi 2, Andrea Sambri 2, Domenico Andrea Campanacci 3, Filippo Frenos 3, Guido Scoccianti 3, Raimondo Piana 4, Stefano Bastoni 1

1 Istituto Ortopedico “Gaetano Pini” Milano; 2 Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna; 3 Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze; 4 AOU Città della Salute e della Scienza, Torino

Il radio distale è la terza sede più frequentemente coinvolta dal tumore a cellule giganti dell’osso (TCG), tumore istologicamente benigno che nella sua forma aggressiva ha un comportamento destruente e infiltrante le parti molli. La tecnica chirurgica di scelta nel Grado 3 e in selezionati casi di Grado 2 è la resezione en-bloc della lesione.

La ricostruzione del radio distale è tutt’ora una sfida per le difficoltà legate alla scarsa copertura dei tessuti molli, ai rapporti di contiguità con le strutture vascolo nervose e ai rapporti articolari con le ossa del carpo. 

Diverse tecniche chirurgiche ricostruttive sono state utilizzate: artrodesi con autograft o allograft, traslocazione ulnare, innesto autologo vascolarizzato o libero di perone prossimale, sostituzione protesica, artroplastica osteoarticolare con allograft di radio distale. 

Questo studio vuole valutare i risultati del trattamento del TCG del radio distale confrontando le diverse tecniche ricostruttive in termini di complicanze locali e risultati funzionali.

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