Riassunto
La rottura del mezzo di sintesi endomidollare nei segmenti scheletrici sottoposti al carico è un’evenienza relativamente frequente allorché le sollecitazioni sono superiori al grado di evoluzione del callo riparativo specie in caso di osteosintesi instabile e nei casi di ritardo di consolidazione-pseudoartrosi. La rottura “bifocale” del mezzo di sintesi, invece, si verifica con estrema rarità come si evince dalla letteratura in materia. La motivazione che ci ha indotto alla pubblicazione del caso non è tanto la tecnica, ormai standardizzata, per la cura dei ritardi di consolidazione-pseudoartrosi dei segmenti scheletrici sottoposti al trattamento post-fratturativo con infibulo endomidollare, quanto gli artifici tecnici che si sono dovuti mettere in atto per la rimozione dei due frammenti distali del chiodo rotto a due livelli
Summary
Endomedullar nail fracture is a relatively frequent event, when stresses are higher than evolution grade of reparative corn especially in case of unstable osteosyntesis or in consolidation-pseudoartrosys delay. The nail bifocal fracture is a very rare case as orthopaedic literature teaches. The real reason of this case issue isn’t the technique, which is standard for the surgical treatment of consolidation-pseudoartrosys delay, but the orthopaedic surgery tricks used to remake two pieces of the endomedullar broken nail.