Riassunto
Nonostante la minor prevalenza rispetto ad altri tipi di frattura, la gestione delle fratture di calcagno merita particolare attenzione, a causa della sequele che possono derivarne, anche in termini di costi sociali per la riduzione della capacità lavorativa, avendo tali fratture una storia naturale meno favorevole rispetto a fratture in altre sedi. Gli autori valutano i risultati di 21 pazienti con 22 fratture intrarticolari di calcagno trattate con riduzione cruenta ed osteosintesi, da un singolo chirurgo, tra il 2004 ed il 2011, presso l’Ospedale Regionale di Aosta, su un totale di 33 fratture trattate chirurgicamente. Le fratture sono state classificate preoperatoriamente con rx e con esame tac, utilizzando la classificazione di Sanders. Per l’osteosintesi è stata utilizzata una via di accesso laterale, allargata, con placca dedicata a stabilità angolare. I pazienti, con follow-up medio di 3 anni e 7 mesi, sono stati quindi valutati con Rx e con scheda AOFAS da personale che non ha partecipato all’intervento chirurgico. Gli autori, esponendo i loro risultati, concludono sulla opportunità, a loro avviso, di una riduzione chirurgica a cielo aperto con osteosintesi rigida per le fratture del II e III tipo di Sanders, in modo tale da aver la possibilità di agire in seconda battuta, con eventuale artrodesi, su un calcagno non eccessivamente deformato e quindi senza la necessità di associare delle osteotomie correttive all’intervento di artrodesi.
Summary
The ideal treatment for displaced intra-articular fracture is not available yet, even thoug the fracture brings complication and disability. The open reduction and internal fixation, using a standardized protocol, is an effective method of treatment for this sort of fractures. Between 2004 and 2011, 21 patients with 22 fractures underwent surgery for a calcaneale fracture with open reduction and internal fixation, via an extensile lateral approach. The fractures were categorized using Sanders classification. 21 patients were available for follow-up, which was conducted with physical and radiographic examinations and outcomes assessment with the AOFAS hindfoot scale. The minimum duration of the follow-up was one year and the average duration was 43 months. The average American Orthopaedic Foot and Ankle Society score was 78,4 points. There were seven minor complications and one major complication, all of which were treated successful. With the initial open reduction and internal fixation of a displaced intra articular calcaneal fracture, it is possible restore calcaneal shape, the alignment and the height; that may facilitate the possibility of future fusion procedure.