La rigenerazione dei nervi periferici mediante guide neurali artificiali: l’applicazione clinica e la ricerca sperimentale

Peripheral nerve regeneration by artificial nerve-guides: research and clinic

A. Merolli, M.Masciangelo, A. Morini, L.Mingarelli, R.De Vitis, A. Militerno, L.Rocchi, F. Catalano

Clinica Ortopedica, Unità di Ortopedia e Chirurgia della Mano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma

Riassunto

Le guide neurali artificiali sono dei condotti cilindrici all’interno dei quali la rigenerazione nervosa può avvenire trovando una protezione dall’ambiente circostante ed un orientamento spaziale. La loro introduzione nella pratica clinica risale a più di 20 anni fa, quando vennero proposte come alternativa all’innesto nervoso autologo (od autotrapianto) rispetto al quale evitano il sacrificio di un nervo sano da un sito donatore. Le prime guide furono proposte in silicone, quindi non degradabili in-vivo; pur mostrandosi in grado di favorire la rigenerazione nervosa, si rivelarono causa di stenosi nel tessuto rigenerato. Successivamente sono state sviluppate guide in materiali degradabili in-vivo. L’analisi dei risultati clinici presentati nella letteratura internazionale mostra che le guide neurali possono portare a risultati comparabili a quelli ottenibili con gli innesti nervosi autologhi purché vengano utilizzate in perdite di sostanza inferiori ai 30 mm; in questi casi, esse presentano il significativo vantaggio di evitare il sacrificio di un nervo donatore.

Summary

It is more than 20 years since artificial nerve guides (or conduits) have been intoduced into clinical practice as a reliable alternative to autograft. They are basically cylindrical conduits inside which a regenerative nerve stump may find protection and guidance. Early guides were made of Silicone and were not biodegradable; they were shownto support nerve regeneration but, subsequently, they were considered responsible for stenosis of the regenerated nerve in several instances, which required their removal. Degradable guides have been proposed and are now widely used. An overview of the clinical outcome of artificial nerve guides in peripheral nerve gap injures showed that they perform at least as good as autografts in gaps no-longer-than 20 mm, bringing the significant advantage of avoiding donor site sacrifice and morbidity.

Scarica il PDF