Introduzione. L’impending fracture del rachide rappresenta una problematica con serie conseguenze. È necessario definire l’influenza che la tipologia della lesione (osteolitica o osteoblastica) e la densità minerale ossea possono avere sul rischio fratturativo.
Obiettivi. Descrivere il rischio fratturativo in funzione della tipologia di metastasi e della densità minerale ossea.
Metodi. Un modello a elementi finiti (L3-L5) è stato utilizzato per simulare una metastasi osteolitica o osteoblastica e poi l’osteoporosi. Sono state misurate le modificazioni in larghezza (VB) e altezza (VH) indotte dalla compressione vertebrale.
Risultati. La metastasi osteolitica o osteoblastica determina un aumento del VB e VH, senza differenze tra le due tipologie di metastasi. La concomitante osteoporosi determina un ulteriore incremento del VB e VH, senza differenze tra le due tipologie di metastasi.
Conclusioni. La metastasi determina un rischio fratturativo non correlato alla tipologia della lesione. La concomitante osteoporosi rappresenta un ulteriore fattore che incrementa il rischio fratturativo.