Il trattamento delle fratture dell’omero prossimale con chiodo endomidollare: risultati a due anni

The treatment of displaced humeral fracture with proximal humeral nailing

R. Angeloni, R. Tucci, L. Di Bella, A. Trombetta

Centro Traumatologico Ortopedico-Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, S.O.D. III Ortopedia-Chirurgia Spalla e Gomito, Firenze

Riassunto

Il tipo di trattamento delle fratture dell’omero prossimale è ancora molto dibattuto sia per i diversi sistemi di osteosintesi che per l’adeguata valutazione dei fattori prognostici del paziente. Riportiamo la nostra esperienza nel trattamento delle fratture tipo A2-A3-B1-B2 con un chiodo endomidollare (proximal humeral nail). Abbiamo trattato 57 pazienti (45 donne e 12 uomini) con un’età media di 65,7 (26-88) anni. Ad un follow-up medio di 28,4 mesi (12-60) abbiamo ricontrollato 53 pazienti. Nel 94,3% abbiamo ottenuto la consolidazione della frattura. In tre pazienti (5,9%) si è sviluppata una necrosi avascolare della testa omerale e tutti appartenevano al gruppo di tipo B2 (p < 0.005). Il chiodo endomidollare proximal humeral nail favorisce la guarigione della frattura ottenendo una spalla funzionale senza dolore.

Summary

The technique to establish surgical neck fractures is constantly in question due to the effects of bone quality and activity level. We have performed internal fixation of 57 such fractures with antigrade locked proximal humeral nail. Forty-five (78.9%) were women and the average age was 67.6 years old (26-88). At an average of follow-up of 28.4 (12-60) months data was available on only 53 patients. We obtained healing of the fractures in 50 patients (94,3%) with the mean Costant score 75,3(40-100). We had in total three patients (5.9%) with osteonecrosis and consequent a low functional score. Our study confirmed good functionality and rapid recovery in the majority of patients.

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