Le fratture dell’omero prossimale sono relativamente frequenti, soprattutto nella popolazione anziana. Per decidere sul trattamento più idoneo è importante una corretta esecuzione ed interpretazione delle radiografie eseguite in urgenza. Moderni strumenti tecnologici permettono la valutazione delle immagini radiografiche e di decidere sul trattamento migliore anche quando l’ortopedico non è presente in loco.
Abbiamo valutato se l’affidabilità diagnostica per fratture dell’omero prossimale attraverso fotografie di radiografie tradizionali ottenute con la fotocamera di un telefono cellulare, sia comparabile alla tradizionale visualizzazione su lastra lucida o su formato digitale; proponiamo infine un algoritmo per la gestione di questi pazienti in un centro traumatologico minore.
Abbiamo rilevato che la valutazione del formato fotografico ha la stessa affidabilità della visualizzazione su formato digitale o lastra lucida nel porre diagnosi di frattura dell’omero prossimale e di classificarla secondo i criteri AO.
Tuttavia, vi è una scarsa affidabilità, con tutti i formati valutati, nella scelta del trattamento più appropriato; la necessità di considerare diversi parametri clinici relativi al paziente limitano al momento la possibilità di formulare un protocollo terapeutico altrettanto riproducibile.