Riassunto
Il tromboembolismo venoso rappresenta la prima causa di morte prevenibile in ospedale. Il rischio di complicanze tromboemboliche è particolarmente elevato nei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia ortopedica maggiore. L’applicazione di misure di profilassi farmacologica e meccanica riduce il rischio del 50-65%. I farmaci utilizzati storicamente per la profilassi sono eparina non frazionata, eparine a basso peso molecolare, fondaparinux, anti-vitamina K. A questi si sono aggiunti, per la profilassi nella chirurgia protesica di anca e di ginocchio, i nuovi anticoagulanti orali che presentano vantaggi in termini di efficacia, di tollerabilità e di facilità di utilizzo. Rivaroxaban, un nuovo anticoagulante orale che agisce inibendo selettivamente il fattore Xa, è stato introdotto fra le opzioni per la profilassi del tromboembolismo venoso nel protocollo dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. Sono stati trattati in 10 mesi 332 pazienti. I risultati dimostrano la possibilità di un utilizzo più esteso di tale farmaco nella pratica clinica.
Summary
Venous thromboembolism represents the first cause of predictable intra hospital mortality. The risk of thromboembolic complications is particularly high following major orthopaedic surgery. Pharmacological and mechanical prophylaxis shows a 50-65% reduction of thromboembolic risk. Drugs usually administered for preventive treatment of thromboembolism are unfractionated heparin, low molecular weight heparins, fondaparinux and anti K vitamin. Recently new oral anticoagulant drugs have been introduced for thromboembolic prophylaxis in hip and knee replacement surgery. These new drugs show several advantages in term of efficacy, tolerability and manageability. Rivaroxaban is a new oral anticoagulant drug selectively inhibiting Xa factor. It has been recently introduced at Istituto Ortopedico Rizzoli in venous thromboembolic prophylaxis protocols. In 10 months 332 patients have been treated and results show the possibility of a larger use of Rivaroxaban.