Le complicazioni nella stabilizzazione percutanea delle fratture del rachide toracico e lombare: analisi di 101 pazienti con follow-up minimo di 1 anno

Complications in minimal invasive percutaneous fixation of thoracic and lumbar fractures: analysis of 101 patients with 1-year minimum follow-up

M. Cappuccio, S. Paderni, G. Scimeca, L. Mirabile, G. Bosco, E. Serchi, A. Gasbarrini, S. Bandiera, F. De Iure

UOSD Chirurgia Vertebrale, Ospedale Maggiore, Bologna; * UO Neurochirurgia, Ospedale Maggiore, Bologna; ** Chirurgia vertebrale oncologico degenerativa, Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna

Riassunto

Introduzione

L’osteosintesi percutanea mininvasiva delle fratture vertebrali amieliche toraciche e lombari rappresenta una valida alternativa al trattamento incruento.

Obiettivi

Valutazione dei limiti e delle complicazioni di questa tecnica chirurgica in rapporto al trattamento incruento e all’artrodesi vertebrale con tecnica open

Materiale e metodi

Da maggio 2005 a maggio 2010 sono state stabilizzate 133 fratture vertebrali del tratto toracico e lombare in 101 pazienti. La localizzazione più frequente è stata al passaggio toraco-lombare. Tutte le fratture sono state classificate secondo la classificazione AO di Magerl.

Risultati

Le complicazioni sono state suddivise secondo un ordine temporale di comparsa in intraoperatorie e postoperatorie. Queste ultime si dividono a loro volta in precoci e tardive. A seconda della gravità sono suddivise in maggiori e minori.Abbiamo avuto 12 complicazioni (12%) suddivise in 4 intraoperatorie (4%), 6 postoperatorie precoci (6%) e 2 postoperatorie tardive (2%). Quattro complicazioni sono risultate minori (4%), e 8 maggiori (8%).

Conclusioni

L’osteosintesi percutanea mininvasiva risulta essere una tecnica chirurgica sicura con una bassa percentuali di complicazioni, anche se potenzialmente severe per il paziente, a fronte di un rapido e completo recupero funzionale con ripresa dell’attività lavorativa in tempi brevi.

Summary

Introduction

Mini-invasive percutaneous fixation of amielic thoracic and lumbar fractures is a valid option vs conservative treatment.

Objective

Authors critically analyse complication rates and limits of the technique vs conservative or open arthrodesis.

Material and methods

Between May 2005 and May 2010 133 vertebral thoracic and lumbar fractures were treated (tot 101 patients). Thoraco-lumbar junction was the main location (T12-L1). All fractures were classified according the Magerls AO classification system.

Results

Complications are separately analysed: – on the time of turning up: intraoperative and postoperative; – on gravity: major and minor. Authors reported 12 complications (12%): 4 intraoperative (4%), 6 early postoperative (6%) e 2 late postoperative (2%); 4 were minor complications (4%) and 8 major (8%).

Conclusions

Percutaneous mini-invasive vertebral fixation is safe with low rate of complications.

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