L’accoppiamento metallo-metallo nell’artroprotesi d’anca: M2A 38 (esperienza a medio termine)

Metal on Metal articulations in total Hip replacement: M2A 38 (medium term experience)

T. Mascitti, S. Piscitello, P. Leone, R. Savatteri, G. Oldani

Unità di Ortopedia e Traumatologia, Azienda Ospedaliera "Bolognini", Seriate (BG)

Riassunto

Il miglioramento dei materiali nel corso degli anni e delle tecniche chirurgiche ha fatto si che l’accoppiamento metallometallo nell’artroprotesi d’anca su coxartrosi primitiva o secondaria rappresenti una buona scelta chirurgica; anche se in letteratura vengono riportati risultati, non sempre concordi, circa la possibilità di effetti indesiderati. Al fine di dare un contributo casistico, abbiamo sottoposto a controllo clinico e radiografico 40 pazienti trattati con artroprotesi d’anca con un FU medio di 48,7 mesi. Dalla valutazione sono emersi risultati entusiasmanti. Ci si rende conto però di quanto sia importante la scelta del paziente candidato a questo impianto protesico, e l’impiego di una corretta tecnica chirurgica che rispetti durante il posizionamento delle componenti la corretta geometria articolare.

Summary

Improvement of materials over the years and surgical techniques has evidenced that metal-metal hip replacement on primary or secondary coxartrosis is a good surgical choice, even if results are reported in the literature do not always agree about the possibility of side effects. To contribute on case reports, we screened clinically and radiologically 40 patients treated with hip arthroplasty M2A-38 (mean FU of 48.7 months). The assessment revealed astonishing results. However, we realize importance of patient choice candidate for this implant, and use of surgical technique that respects the placement of components during the proper joint geometry.

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