Cari Amici,
siamo entrati nel secondo anno di pandemia: i danni economici e sociali sono stati immensi e ancora si deve uscire dalla tempesta!
Dobbiamo, però, lavorare intensamente, di concerto con le Istituzioni, per costruire un “nuovo futuro”, recuperando la fiducia dei pazienti non COVID… “dimenticati”, aiutandoli a superare le loro paure e offrendo loro Percorsi Diagnostici Terapeutici e Assistenziali facilitati.
Non sarà una strada facile, dovremo reinventare il diagramma di flusso del nostro sistema di cura, recuperare i dimenticati (circa 300.000 in attesa di intervento e almeno altrettanti in attesa di cure ambulatoriali e riabilitative) e aggiornare ulteriormente le nostre tecnologie diagnostiche e chirurgiche.
Per raggiungere questi obiettivi, è necessario ricercare una forte sinergia con tutti gli attori: pazienti, medici e Istituzioni.
Con questo spirito il 18 marzo u.s. ho presentato alla XII commissione del Senato l’audizione scritta di seguito riportata.