Riassunto
La somministrazione orale di molecole che possono influenzare positivamente l’andamento clinico dell’osteoartrosi e il metabolismo dei tessuti articolari (condroprotezione) è utilizzata nella pratica clinica sia come monoterapia che come combinazione di più sostanze. In questo studio si è indagato se la condroprotezione orale combinata (acido ialuronico, glucosamina cloridrato, condroitin solfato, collagene di tipo II nativo, acido glucuronico, vitamina C e vitamina E) possa essere utile nel conservare il beneficio clinico ottenuto dopo un ciclo di terapia infiltrativa con acido ialuronico (AI) del peso molecolare di 1000 KDa nell’osteoartrosi (OA) del ginocchio.
Metodi. Secondo un disegno randomizzato open label, 40 pazienti con OA del ginocchio di grado lieve-moderato (Kellgren- Lawrence 2-3) sono stati assegnati a ricevere terapia infiltrativa con AI per 5 settimane (1 infiltrazione/settimana) oppure terapia infiltrativa con il medesimo schema seguita da condroprotezione orale per 6 mesi (1 cp/die). I pazienti sono stati valutati in occasione della prima infiltrazione, alla 5a settimana e 6 mesi dopo l’ultima infiltrazione per i parametri algofunzionali (indice di Lequesne e VAS) e per presenza di versamento e scrosci articolari. È stata inoltre indagata l’assunzione di analgesici.
Risultati. Entrambi i gruppi hanno riportato significativi benefici rispetto alla situazione iniziale alla conclusione della terapia infiltrativa. Solo i pazienti trattati con condroprotezione orale, tuttavia, hanno mantenuto i punteggi Lequesne e VAS a 6 mesi significativamente differenti da quelli basali. Una tendenza a un maggiore beneficio in termini di obiettività clinica (versamento e scrosci) e consumo di analgesici è stata inoltre osservata nel gruppo che aveva assunto condroprotezione.
Conclusioni. Lo studio ha confermato il beneficio della terapia infiltrativa con AI 1000 KDa e ha evidenziato una tendenza a una migliore conservazione del beneficio clinico nei pazienti che avevano assunto condroprotezione orale. Ciò indica la condroprotezione orale combinata come un possibile complemento alla terapia infiltrativa, potenzialmente utile nel prolungarne i benefici.
Summary
Oral administration of molecules that might positively affect clinical evolution of osteoarthritis and articular tissue metabolism (chondroprotection) is part of regular practice, either as a monotherapy or combined therapy. This study aimed to evaluate if combined chondroprotection (hyaluronic acid, glucosamine hydrochloride, chondroitin sulphate, undenatured type II collagen, glucuronic acid, vitamin C, vitamin E) might be useful in preserving clinical benefit achieved with intraarticular injection of hyaluronic acid (HA) (molecular weight approx. 1000 KDa) in knee osteoarthritis (OA).
Methods. According to a randomized, open label design, 40 patients with mild-to moderate knee OA (Kellgren & Lawrence grade 2-3) were assigned to receive intra-articular injection therapy with HA for 5 weeks (1 injection/week) or intra-articular injection therapy (same schedule) followed by oral chondroprotection for 6 months (1 tablet/day). Patients were evaluated at the first intraarticular injection, at fifth week and 6 months after last intra-articular injection for algofunctional status (Lequesne Index and VAS for pain), for joint effusion and articular crepitus. Analgesic consumption was also investigated.
Results. Both groups reported significant improvement after injection therapy compared to baseline. However, Lequesne Index and VAS scores at 6 months following injection therapy were significantly different from baseline scores only in patients receiving oral chondroprotection. Better clinical improvement trend, in respect to joint effusion, crepitus and analgesic consumption, was also observed in the group receiving oral chondroprotection.
Conclusions. The study confirmed clinical benefit from intra-articular injection therapy with HA 1000 KDa and demonstrated a longer clinical benefit preservation in patients receiving oral chondroprotection. Results outline chondroprotection potentialities as a favourable side-approach to intra-articular injection therapy in order to prolong its benefits.