Introduzione. L’obiettivo dello studio è il confronto di 3 differenti scaffold utilizzati per la rigenerazione del tessuto osseo caricati con cellule stromali mesenchimali (MSC) derivanti dalla stessa sorgente primaria, con il fine di valutarne e compararne le capacità osteoinduttive in un modello murino eterotopico.
Metodi. Sono state isolate MSC umane da prelievi di cresta iliaca di donatori, espanse in laboratorio e successivamente seminate sugli scaffold in esame. Il costrutto così ottenuto è stato impiantato nel sottocute di topi immunodeficienti. Gli scaffold sono stati prelevati ad 1 e 2 mesi dall’impianto e analizzati mediante opportune colorazioni istologiche.
Risultati. Tutti i biomateriali hanno dimostrato capacità osteoinduttive e osetointegranti. Bio-Oss® ha dimostrato una buona formazione di osso di tipo immaturo a 2 mesi dall’impianto. SkeliteTM e i due Fosfati di Calcio Bifasici Macroporosi (MBCP A e B) hanno dimostrato una ottima formazione di tessuto osseo lamellare a 2 mesi. La maggior quantità di osso lamellare e organizzato è stata osservata con MBCP-B che rappresenta anche lo scaffold con maggior degradazione del biomateriale. I controlli negativi non hanno prodotto tessuto osseo.
Conclusioni. I biomateriali testati hanno proprietà osteoinduttive. MBCP-B ha raggiunto in maggior tasso di neoformazione ossea e di rapporto formazione ossea/degradazione del biomateriale. La neoformazione del tessuto osseo sembra essere correlata al tasso di Fosfato Tricalcico (TCP) presente nel biomateriale. L’approccio combinato di scaffold, cellule e fattori di crescita (politerapia) rappresenta il gold standard nella creazione di nuovi sostituti ossei.