Introduzione. L’obiettivo del lavoro è valutare i risultati di pazienti trattati per infezione periprotesica (IPP) con tecnica two-stage in cui la revisione femorale è stata eseguita con uno stelo non cementato di primo impianto.
Metodi. Sessantanove pazienti sono stati rivalutati ad un follow-up medio di 32,9 mesi. Sono stati raccolti i principali dati demografici, chirurgici, clinici e radiografici. In 26 pazienti è stata eseguita una finestra corticale per la rimozione dello stelo precedente.
Risultati. È stato osservato un miglioramento significativo sia del HHS che del OHS. Tre pazienti hanno riferito dolore di coscia. Le complicanze osservate durante il periodo di follow-up sono state una subsidence dello stelo protesico maggiore di 2 mm e 2 lussazioni postoperatorie. Tre pazienti hanno subito una nuova revisione:1 revisione di cotile, 1 revisione completa per recidiva settica e 1 revisione di stelo per malposizionamento in varo La sopravvivenza globale dello stelo è risultata 97,2%. Non sono state rilevate differenze significative nei parametri valutati tra i pazienti con e senza finestra femorale.
Conclusioni. La revisione con stelo femorale non cementato di primo impianto è una valida opzione in alcuni pazienti affetti da IPP in trattamento con tecnica two-stage. La selezione dei pazienti è fondamentale per la buona riuscita dell’intervento. L’esecuzione della finestra femorale non inficia l’outcome ed il tasso di sopravvivenza dell’impianto.