Il trattamento delle perdite di sostanza traumatiche del dorso della mano rappresenta una sfida per il chirurgo che deve mirare al ripristino delle funzioni di copertura, protezione e scorrimento dell’apparato estensore. Scopo di questo studio è l’analisi dei risultati funzionali ed estetici ottenuti con l’impiego, in tali pazienti, del lembo interosseo posteriore. Abbiamo preso in esame 7 pazienti trattati presso il Centro Traumatologico Ortopedico di Torino dal 2003 al 2017. Il follow up medio è stato di 55 mesi. Non abbiamo riportato alcun fallimento del lembo e i risultati sono soddisfacenti con un DASH score medio di 21,68, un dolore lieve in 5 casi e moderato in 2, una buona ripresa della forza, come si evince dalle prove dinamometriche, e dell’articolarità e un aspetto estetico eccellente in 2 casi, buono in 3 e discreto in 2. Grazie all’anatomia costante, alle caratteristiche tissutali simili a quelle del dorso della mano e presentando uno scarso sacrificio a livello del sito donatore, il lembo interosseo posteriore rappresenta una più che valida opzione per il trattamento delle perdite di sostanza del dorso della mano.